Artigianalità

La produzione di birra artigianale secondo Nadir

Nel mondo della birra il termine artigianale abbraccia l’idea di una produzione più o meno contenuta, l’esclusione di tecniche come la pastorizzazione o la micro-filtrazione, e un’attenzione particolare alla qualità delle materie prime e dei metodi produttivi.
Per noi però, la produzione di birra artigianale ha un significato ulteriore: artigianalità è anche e soprattutto mantenere stretto il legame tra il prodotto e colui che lo crea.
Le nostre birre sono l’espressione delle nostre idee, dei nostri gusti, delle nostre storie ed esperienze… le nostre birre ci somigliano, per questo siamo artigiani.

ALTA QUALITÀ

La bontà e la qualità di un prodotto sono universalmente percepiti dai consumatori come valori importanti e imprescindibili.
Per questo, il primo pilastro su cui basiamo la nostra impresa è l’eccellenza degli ingredienti che utilizziamo, individuata in un’attenta e accurata selezione di materie prime di assoluto valore.
Ma non solo, alta qualità per noi significa prestare attenzione ai processi tecnologici, puntare sull’innovazione e sperimentare continuamente nuovi metodi di produzione.

IL RADICAMENTO NEL TERRITORIO

La nostra idea di radicamento nel territorio si sviluppa intorno a diverse idee.
Il punto principale è far comprendere ai consumatori che ciò che comprano e bevono è “locale” perché prodotto all’interno del contesto territoriale.
Per noi, l’impresa deve puntare a diventare un soggetto protagonista del territorio; oltre all’utilizzo di origine locale, è fondamentale farsi tramite di tradizioni, storie, gusti e cultura della zona in cui opera.
Infine, essere fortemente legati al proprio territorio permette di creare una rete di rapporti collaborativi e solidali con tutti gli altri soggetti, enti e produttori.

IDEE

Il terzo pilastro dell’impresa è la forza delle nostre Idee, sintesi della personale osservazione del mondo di oggi e del nostro modo di “sentire”.
Sin dagli inizi, il nostro intento è stato quello di realizzare birre ricche di contenuto, capaci di raccontare storie, valori ed esperienze, andando oltre al semplice concetto di fare-vendere-birra!
Accompagniamo questo approccio con l’obiettivo principale di sostenibilità economica dell’attività, calcolando con attenzione il dimensionamento del sistema produttivo, gli investimenti necessari e i vari canali di vendita.

AIR HOPPING

L’Air Hopping è un nostro brevetto: una tecnica innovativa che abbiamo inventato e che si inserisce nel contesto delle pratiche di aromatizzazione a freddo. In cosa consiste? Sul finire della fermentazione, i luppoli, o eventuali altri fiori o erbe, vengono inseriti sospesi nella parte superiore del tino, facendo in modo che non ci sia contatto tra questi e la birra sottostante. Lo spazio “vuoto” al di sopra della superficie è saturo di anidride carbonica prodotta dal lavoro del lievito ed il passaggio alla fase di maturazione, unito al raffreddamento del serbatoio, fanno sì che una parte di essa venga riassorbita dalla birra, trasportando con sé gli oli essenziali più volatili. In questo modo riusciamo ad imprimere alle nostre birre un’aromatizzazione delicata ma evidente.

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